bombe a inchiostro
11 marzo 2008, Università degli Studi di Milano
Podcast della presentazione del libro
“Bombe a inchiostro”
Luci e ombre della Controinformazione tra il ’68 e gli anni di piombo. Da Piazza Fontana al rogo di Primavalle, dalla Comune di Dario Fo al processo 7 aprile, i depistaggi dello Stato e i servizi segreti del Movimento.
Ne parlano
Aldo Giannuli, autore, già consulente della Commissione stragi;
Carlo Lucarelli, giornalista, scrittore;
Ranieri Polese, giornalista del Corriere della Sera;
Piero Scaramucci, giornalista, già direttore di Radio Popolare;
Italia, anni ’70. Mentre piombo e tritolo infiammano il Paese, si combatte una guerra più sotterranea tra le cosiddette fonti ufficiali dell’informazione e i molti rivoli della militanza democratica. Di fronte ai depistaggi dei servizi segreti “deviati”, nascono gruppi di controinformazione impegnati a costruire e diffondere le notizie attraverso strumenti nuovi e alternativi: non più solo i giornali, ma anche il cinema, la radio, il teatro, i fumetti, la canzone, la satira. Una generazione attenta e politicizzata tenta di smascherare le menzogne del potere. Grazie a numerosi documenti inediti, Giannuli ricostruisce una stagione tormentata, dal ’68 al sequestro Moro, che ha influito profondamente sulla storia dell’Italia repubblicana.
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Tags: '68, aldo giannuli, bombe a inchiostro, carlo lucarelli, caso moro, controinformazione, dario fo, misteri d'italia, piazza fontata, piero scaramucci, radio popolare, ranieri polese, strategia della tensione
