18/04/2018 – Ore 16:30
Università degli studi di Milano
Via Festa del Perdono, 7
Aula 102
La Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo viene approvata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 10 dicembre 1948. La costituzione italiana entra in vigore il 1° gennaio del 1948. In entrambi i documenti svolgono un ruolo essenziale i diritti attribuiti a ogni essere umano in quanto tale. L’idea dei diritti umani ha dominato il discorso pubblico nel secondo Novecento. Quali sono i risultati conseguiti? Quali le tensioni irrisolte?
Dopo l’iniziativa dell’anno scorso, aderiamo e promuoviamo a questa nuova iniziativa del dipartimento di Studi Storici dell’Università degli Studi di Milano
Prosegue il tour di presentazione di Under. Giovani, mafia e periferie (Giulio Perrone Editore, 2017) a cura di Marco Carta e Danilo Chirico. Doppia presentazione tra Cinisello Balsamo e Milano
Mercoledì 21 marzo 2018
Ore: 21:00
Centro culturale Il Pertini
Piazza Confalonieri, 3 – Cinisello Balsamo
Intervengono: Marco Carta – giornalista e curatore del libro Zeno Gaiaschi e Sara Troglio – Laboratorio Lapsus Alessandro Imbriaco – fotografo Matteo Balduzzi – curatore del Museo di Fotografia Contemporanea
Giovedì 22 marzo 2018
Ore: 10:30
Università degli Studi di Milano – Aula 410
Via Festa del Perdono, 7 – Milano
Ore: 20:30
Presso la Sala conferenze Broletto
Via Paratici, 21 – Pavia
Iniziativa pubblica: 1917-2017. La lunga eco della Rivoluzione
in collaborazione con il Circolo culturale russo di Pavia
A cent’anni dall’Ottobre che sconvolse il mondo, un incontro pubblico per approfondire la storia, l’eredità e la memoria pubblica della Rivoluzione.
Intervengono: Elio Catania, Storico di Laboratorio Lapsus Raffaella Stringhi, Traduttrice e collaboratrice di Laboratorio Lapsus Olga Rozenkova, Presidente del Circolo Culturale Russo di Pavia Evgeny Utkin, Giornalista, economista e politologo Giovanni Savino, Docente presso Università pedagogica di Mosca e Accademia russa dell’Economia nazionale e del Servizio pubblico (intervento video)
Non potevamo non parlare della Rivoluzione d’Ottobre proprio quando cade il suo centenario.
Ma come se ne è parlato o se ne sta parlando? Quali sono state le intuizioni più importanti? Quali gli articoli più interessanti e quali i più demenziali? Abbiamo collezionato un po’ di cose uscite in occasione di questo centenario e ve le proporremo da qui alle prossime settimane, come spunto in preparazione dell‘incontro, che potete trovare sulla nostra pagina Facebook seguendo #RassegnaOttobre.
Negli ultimi mesi Zeno Gaiaschi e Sara Troglio di Lapsus hanno partecipato alla redazione dell’inchiesta collettiva Under. Giovani, mafia e periferie (Giulio Perrone Editore, 2017) a cura di Marco Carta e Danilo Chirico.
In particolare il loro saggio “Realtà digitali. La mafia è solo un gioco” tratta un argomento piuttosto inesplorato, ossia il rapporto tra giovani generazioni, fascinazione mafiosa e videogiochi. L’indagine cerca di fare chiarezza rispetto ad alcuni punti essenziali: esiste un rapporto tra violenza giocata e violenza reale? Come viene trattata l’immagine della mafia nei principali titoli di gioco che ne narrano le vicende? Qual è lo stato del dibattito pubblico relativo a questo medium?
Nella redazione del saggio si sono potuti avvalere dei contributi di Andrea Dresseno, Costanzo Colombo Reiser, Flavio Pintarelli e Rosy Nardone.
Il libro sarà presentato in due differenti occasioni:
Domenica 1 ottobre – ore 19.00 – Piazza del Mercato, Pioltello (MI)
In occasione del Festival LegalMente – Pioltello contro le mafie, lo presenteremo insieme ai curatori, alla presenza dei ragazzi del circolo Malabrocca e del rapper Kiave
Lunedì 2 ottobre – ore 21:00 – Via Cesariano 7, Milano (M2 Moscova)
Presso la Librosteria
Modera:
Roberto Maggioni, giornalista di Radio Popolare
Intervengono:
Danilo Chirico, giornalista, presidente di DaSud e co-curatore del libro
Marco Carta, giornalista e co-curatore del libro
Laboratorio Lapsus
Le vicende di Mafia, Camorra e ‘Ndrangheta costituiscono parte integrante della storia d’Italia. Sebbene dal XIX secolo ad oggi queste forme di criminalità organizzata abbiano condizionato, ad ogni livello, la vita politica, economica e sociale del paese, il loro ruolo è stato a lungo, e in parte lo è tuttora, sottovalutato. La mostra intende allora fornire al pubblico un’occasione di conoscenza e di confronto, inquadrando le mafie nella biografia della nazione e riflettendo tanto sui loro rapporti con politica e società, quanto su quelle forze che, nel corso del tempo, le hanno combattute.
‘900 Criminale è un itinerario multimediale che ripercorre la storia di Mafia, Camorra e ‘Ndrangheta tra Otto e, soprattutto, Novecento, articolandosi in 7 fasi cronologiche e 14 approfondimenti tematici.
Per approfondire, visita il sito http://www.novecentocriminale.it/
L’inaugurazione si terrà Sabato 30 settembre alle ore 17.00 presso la Sala consiliare, Pioltello
Con interventi di:
Ivonne Cosciotti, Sindaco di Pioltello
Jessica D’Adamo, Assessore alla Cultura
Saimon Gaiotto, Vicesindaco e Assessore all’Urbanistica
Nando dalla Chiesa, Ordinario di Sociologia della criminalità organizzata, Università di Milano
Erica Picco, Presidente Associazione Lapsus
Ciro Dovizio, Lapsus, Coordinatore della mostra
Oltre a al primo convegno di Public History a Ravenna questo giugno parteciperemo anche alla Seconda Conferenza di Scienze Sociali dove terremo un workshop dal titolo “Fra Accademia e Società: quali sfide per un’associazione di divulgazione?” durante la terza giornata del convegno, che sarà dedicata a «Connettere l’Accademia con il “mondo esterno”». Per pre-iscriversi al workshop è preferibile compilare il modulo di adesione.
Il Corso di dottorato in scienze sociali: interazioni, comunicazione e costruzioni culturali dell’Università degli Studi di Padova ospiterà la seconda conferenza nazionale interamente organizzata da e per dottorandi e dottorande.
A partire dall’esperienza dello scorso anno, riproponiamo la formula della PhD Conference come momento di scambio tra dottorandi e dottorande, provenienti da diversi percorsi disciplinari e realtà universitarie, all’interno di un’atmosfera informale, dove poter presentare i propri progetti di ricerca, impegnandosi in un dibattito critico e costruttivo su prospettive teoriche e di ricerca, metodologie e risultati empirici.
Per questo è incoraggiata la partecipazione sia di chi si trova nelle prime fasi del percorso sia di chi, trovandosi in una fase più avanzata, desidera impegnarsi in un dibattito critico sul proprio lavoro. Quest’anno, al fine di promuovere spazi interattivi di discussione e confronto rinnoviamo il format della Conferenza dedicando la terza giornata ad attività partecipative per le quali è aperta una call for proposal.
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