Ciclo di appuntamenti organizzati con Triennale Teatro Milano
Per accompagnare la visione dello spettacolo Come Out! Stonewall Revolution di Margherita Mauro e Michele Rho, abbiamo organizzato insieme a Triennale Teatro 4 incontri per riflettere su tematiche legate alla democrazia di oggi e al valore della narrazione pubblica. Gli incontri, ad accesso libero fino esaurimento posti, sono inseriti in EXTRA, il Public Program di Triennale Milano Teatro.
Martedì 22 settembre ore 18.30 – 20.00 L’estetica della protesta nella rappresentazione mediatica: l’incontro indaga come cinema, tv e mezzi di informazione hanno influito sulla costruzione dell’immagine dei movimenti e delle proteste dal 1969 a oggi. Intervengono: Mauro Muscio, militante in diverse esperienze di collettivi lgbt e queer, fondatore della libreria lgbt Antigone di Milano e co-fondatore della casa editrice Asterisco; Fulvio Ravagnani, coordinatore accademico di IED Milano, scrittore di e contributor per La Repubblica su eventi della comunità LGBT milanese.
Martedì 29 settembre ore 18.30 – 20.00 L’incontro intende approfondire il rapporto tra individuo e collettività: la circolarità tra web e vita reale nelle rivendicazioni politiche, la continuità e le rotture tra comunità reali e community digitali. Intervengono: Flavio Pintarelli, scrittore di teoria critica, giornalismo culturale e tecnologico su Prismo, Il Tascabile, Motherboard, Esquire e Domus; Priscilla Robledo, esperta di tutela dei diritti umani nella filiera di produzione tessile e di tutela della libertà d’espressione.
Martedì 6 ottobre ore 18.30 – 20.00 Intersecare le lotte: a cinquant’anni dai fatti di Stonewall, l’appuntamento mette il focus su rotture e continuità nelle modalità di lotta e di vita dei movimenti, dalla costruzione di un’identità pubblica all’intersezionalità. Intervengono: Carlotta Cossutta, ricercatrice e membro del centro di ricerca Politesse – Politiche e teorie della sessualità e della rete GIFTS – Studi di Genere, Intersex, Femministi, Transfemministi e sulla Sessualità; Marie Moïse, attivista, dottoranda in Filosofia Politica all’Università di Padova e Tolosa II e redattrice per Jacobin Italia.
Domenica 11 ottobre Al termine della replica delle 16.00 Lapsus incontra gli autori di Come Out! Stonewall Revolution Michele Rho, regista, e Margherita Mauro, drammaturga, per parlare della ricostruzione storica e documentaria che ha portato alla messa in scena dello spettacolo.
LO SPETTACOLO Margherita Mauro, Michele Rho Come Out! Stonewall Revolution 6 – 11 ottobre Martedì – Sabato ore 20.00, domenica ore 16.00 e ore 20.00 PRIMA ASSOLUTA Lo spettacolo Come Out! Stonewall Revolution racconta dell’evento che cinquant’anni fa fu la scintilla che segnò la nascita del Gay Pride: nel giugno del 1969, lo Stonewall Inn nel Greenwich Village di New York fece da sfondo a una rivolta che vide migliaia di giovani scendere in strada per rivendicare il diritto di amare liberamente, di immaginare nuove forme di relazione e di sovvertire i concetti di binarietà e di norma.
È ora disponibile la risorsa didattica creata dall’IBCC Digital Archive, Università di Lincoln (UK) e Laboratorio Lapsus, fruibile sia in italiano che in inglese.
Lapsus e la University of Lincoln hanno il piacere di invitarvi alla presentazione di Perché ci bombardano? La guerra aerea in Italia 1940-1945 (scaricabile a questo link), una raccolta di materiali didattici sul controverso problema dei bombardamenti alleati sull’Italia e la loro difficile memoria.
Ispirato da una prospettiva di inclusione, il lavoro si fonda sulla scelta di presentare fonti italiane a scolari di madrelingua inglese, e fonti alleate a quelli italiani. Ci sono ad esempio resoconti provenienti da lettere e diari di aviatori inglesi e americani che hanno volato sull’Italia; altre parti esplorano la dimensione dell’irrazionale e del trauma oppure affrontano la complessa dualità liberatori-carnefici. Molti materiali provengono da archivi privati tramite l’International Bomber Command Centre Digital Archive di Lincoln e vengono proposti per la prima volta al pubblico italiano.
Andrea Zannini – Università degli studi di Udine. Direttore del Direttore Dipartimento di studi umanistici e del patrimonio culturale
Alessandro Pesaro – University of Lincoln
Greta Fedele – Lapsus. Laboratorio di analisi storica del mondo contemporaneo
Andrea F. Saba – Commissione didattica nazionale Rete Parri degli istituti per la storia della resistenza e dell’età contemporanea
18.15 – 18.30 Intervallo
18.30 -19.00 Tavola rotonda con esperti di memoria, didattica della storia, e culture digitali
Nel corso della Seconda guerra mondiale la potenza tecnologica raggiunta nell’aviazione si abbatté sui civili di entrambi gli schieramenti, lasciando profondi traumi sia nei sopravvissuti che negli equipaggi coinvolti nei bombardamenti delle città. Inoltre la complessità del tema e i cambiamenti delle alleanze nel dopoguerra hanno portato a un lungo silenzio nel dibattito pubblico. Cliccando nel seguente box potrete trovare l’articolo in cui abbiamo raccontato il processo di realizzazione di questo pacchetto didattico.
Il progetto che andiamo a presentare è frutto di un lavoro congiunto di due équipes che hanno lavorato in Gran Bretagna e in Italia sulle testimonianze e sulle fonti inedite conservate finora in archivi personali e che per la prima volta vengono presentati in forma accessibile e coinvolgente anche per un uso didattico.
In occasione della chiusura del progetto FREE – No Future Without Remembrance, saremo parte di una due giorni dedicata alla memoria delle deportazioni nazifasciste e all’attualizzazione del passaggio di testimone tra generazioni.
Mai prima d’ora ho sentito la storia arrivare così vicino … Se hai mai avuto la possibilità di partecipare a uno degli spettacoli di Milo Rau, ti consiglio caldamente di farlo. [De Correspondent]
Venerdì 30 novembre 2018 Ore: 11:00 Zona K (MM5 Isola) Via Spalato, 11 – Milano
Nel 2006 Milo Rau iniziò a occuparsi di quanto accaduto in Rwanda, per sei mesi fece ricerche approfondite e scrisse dozzine di inizi, ma alla fine si arrese nell’incapacità di tradurre in performance un avvenimento così violento e incomprensibile. Solo nel 2010 – mentre stava terminando il film The Last Days of the Ceausescous – individuò nello studio della Radio-Télévision Libre des Mille Collines (RTML) il luogo dal quale raccontare la verità sul genocidio. Come far dialogare la storia con i linguaggi espressivi del teatro? Come portare in profondità la riflessione critica sul passato attraverso lo studio dei media e del loro utilizzo? Basato su trasmissioni in tempo reale e sui racconti dei testimoni, Milo Rau porta la storia molto vicino a noi. Per questo, il giorno prima che Hate Radio torni in scena, discuteremo insieme agli autori del rapporto tra tearo, storia e media.
Introduzione storica: Sara Troglio, Laboratorio Lapsus Modera: Danilo De Biasio, giornalista e direttore Festival dei Diritti Umani Ne discuteremo con: Milena Kipfmüller, drammaturga di Hate Radio Diogène Ntarindwa, attore di Hate Radio Roberta Carpani, docente di Storia del Teatro Università Cattolica di Milano
Con molto piacere presentiamo a Milano e Cinisello Balsamo il volume Cronache Ribelli, un almanacco autoprodotto da Cannibali e Re, un progetto collettivo nato su facebook.
Venerdì 18 maggio 2018
Ore: 21:30
Spazio 20092
Via T. Cremona, 10 – Cinisello Balsamo
Intervengono: Matteo Minelli di Cannibali e Re e coautore del libro Elio Catania di Laboratorio Lapsus
I singoli e le moltitudini raccontati nelle sue pagine non sono gli attori della Grande Storia. Non sono re e capi di stato, non sono generali e neppure cardinali. Viceversa sono uomini comuni e straordinari. Comuni perché nella perenne trincea della Storia si sono ritrovati a guardare il campo di battaglia tra i reticolati del filo spinato e non su una mappa nelle retrovie. Straordinari perché disertori di quelle numerose guerre che la società cercava di imporgli e protagonisti dell’unico conflitto che vale la pena combattere: quello per l’emancipazione collettiva.
Il testo, impreziosito da dodici illustrazioni di Aurora Stano, e impaginato artisticamente da Marcella Foschi, graphic design, è articolato su una struttura nella quale ad ogni giorno o gruppo di giorni si accompagna un microstoria (dalla lunghezza variabile). L’Almanacco, di circa duecentocinquanta pagine, contiene altrettante storie e una bibliografia finale affinché, volendo, ognuno possa cercare ulteriori informazioni sulle vicende che lo hanno appassionato.
Mercoledì 16 maggio 2018
Ore: 18:30
Presso Libreria Les Mots
Via Carmagnola ang. Via Pepe, Milano (MM Garibaldi)
Con molto piacere presentiamo in anteprima assoluta il nuovo volume:
“Casapound Italia. Fascisti del terzo millennio” Mimesis Edizioni (2018)
Ne parleremo insieme all’autore Elia Rosati
Elia Rosati (1980), studioso dei movimenti di destra radicale italiani e nordeuropei, svolge attività didattica e di ricerca presso la Facoltà di Scienze Politiche ed il Dipartimento di Studi Storici dell’Università degli Studi di Milano.