I servizi segreti in Italia

GIOVEDI’ 4 marzo ‘10

ore 10.30, aula CROCIERA ALTA
Università Statale, via Festa del Perdono (MI)
presentazione del libro

I SERVIZI SEGRETI IN ITALIA

di Giuseppe De Lutiis

Sperling & Kupfer editore

ne discotono con l’autore:

VIRGILIO ILARI, docente di storia delle istituzioni militari presso l’Università Cattolica di Milano;

ALDO GIANNULI, ricercatore di storia contemporanea presso l’Università Statale di Milano, già consulente della Commissione Stragi;

GIANNI BARBACETTO, giornalista;

ASCOLTA L’AUDIO DEGLI INTERVENTI

In questo libro Giuseppe De Lutiis aggiorna e completa un’opera che, fin dalla sua prima edizione, nel 1984, costituisce un punto di riferimento fondamentale per conoscere i servizi segreti, militari e civili, del nostro Paese. Partendo dall’unità d’Italia per arrivare fino a oggi, il libro ripercorre le fasi salienti della vita della nazione. Dopo l’esame dell’impiego della polizia politica durante il fascismo, viene indagato in modo approfondito il dopoguerra, quando la guerra fredda fra USA e URSS getta le basi, a livello mondiale, per un’espansione anomala dell’attività dei servizi. In Italia essi arrivano a collocarsi di fatto, ma in modo illegittimo, fra i poteri istituzionali, mentre il segreto di Stato diventa strumento di dominio. Un fenomeno che costituisce lo sfondo costante delle pagine relative alla nascita di Gladio, alle stragi eversive, alla strategia della tensione, agli interventi contro il terrorismo e la mafia. Un nuovo, ampio capitolo prende le mosse dall’attentato alle Torri Gemelle del settembre 2001, un evento che ha indotto a ridisegnare gli obiettivi degli apparati di intelligence, e analizza casi di operazioni antiterrorismo molto discusse, quali il rapimento di Abu Omar e lo scandalo del Nigergate.
La ricostruzione, dettagliatissima e basata su fonti primarie – atti processuali, deposizioni, verbali di interrogatori, relazioni di commissioni parlamentari -, permette di leggere la nostra storia recente secondo un punto di vista particolare e illuminante e fornisce elementi essenziali alla riflessione sul ruolo degli apparati di sicurezza di una democrazia.

Giuseppe De Lutiis (Pescara, 1941) è uno dei più autorevoli studiosi di eversione e poteri occulti. È presidente del Cedost (Centro di documentazione storico-politica su stragismo, terrorismo e violenza politica) di Bologna. Ha collaborato per anni all’attività di ricerca del Dipartimento di Sociologia dell’Università di Roma La Sapienza. Ha svolto consulenze per varie Procure della Repubblica, tra le quali quelle di Brescia, Napoli e Palermo. Dal 1994 al 2001 è stato coordinatore dei consulenti della Commissione parlamentare su stragi e terrorismo. È autore, tra l’altro, di Forme del sacro in un’epoca di crisi (con Franco Ferrarotti e altri, 1978); Attacco allo Stato (1982); Storia dei servizi segreti in Italia (tre successive edizioni: 1984, 1991, 1998, quest’ultima con il titolo I servizi segreti in Italia. Dal fascismo alla seconda Repubblica); Perché Aldo Moro (1988); Il lato oscuro del potere (1996). Ha curato inoltre: La strage. L’atto d’accusa dei giudici di Bologna (1986), con prefazione di Norberto Bobbio.

Una bibliografia

Servizi segreti in generale, spionaggio

Agee Philip, Agente della CIA, Roma, Editori Riuniti, 1975

Andrew Cristopher Gordievskij Oleg, La storia segreta del KGB, Milano, Rizzoli, 1991

Andrew Cristopher con Mitrokhin Vasilij, L’archivio Mitrokhin. Le attività segrete del KGB in Occidente, Milano, Rizzoli, 1999

Augias Corrado, Giornali e spie. Faccendieri internazionali giornalisti e società segrete nell’Italia della Grande Guerra, Milano, Mondadori, 1983

Bergier Jacques, Spionaggio industriale, Milano, Bompiani, 1970

Boatti Giorgio, Cʹera una volta la guerra fredda, Milano, Baldini e Castoldi, 1994

Boatti Giorgio, Enciclopedia delle spie. Da Yalta a oggi, Milano, Rizzoli, 1989

Calcerano Luigi Fiori Giuseppe, Una storia di spie, Firenze, La Nuova Italia, 1997.

Catanzaro Raimondo (a cura di), Democrazia e segreto. Riflessioni a partire dal caso americano di Lori Fisher Damrosch, Bologna, Istituto di studi e ricerche ʺCarlo Cattaneoʺ, 1986

Catanzaro Raimondo (a cura di), Democrazie e segreto in Italia. Riflessioni di Paolo Barile, Bologna, Istituto di studi e ricerche ʺCarlo Cattaneoʺ, 1987

Chenkin Kirill, Il cacciatore capovolto. Il caso Abel, Milano, Adelphi, 1982

Colby William, Forbath Peter, La mia vita nella CIA, Milano, Mursia, 1981

Cookridge E. H. pseudonimo di Spiro Edward, Gehlen la spia del secolo, Milano, Garzanti, 1973

Enzensberger Hans Magnus, Politica e terrore, Roma, Savelli, 1978

Gehlen Reinhard, Servizio segreto, Milano, Mondadori, 1973

Giannuli Aldo, Come funzionano i servizi segreti, Milano, Ponte Alle Grazie, 2009

GonzalesMata Luis Manuel, Cigno. Da San Domingo allʹAlgeria, dalla Spagna allʹItalia: memorie di un agente segreto, Milano, Sonzogno, 1977

Jonas George, Vendetta. La storia vera di una missione dell’antiterrorismo israeliano, Milano, Rizzoli, 1984

Knightley Phillip, Nel mondo dei Condor. La storia occulta dei servizi segreti da Mata Hari ai satelliti spia, Milano, Mondadori, 1986

Laqueur Walter, Un mondo di segreti. Impieghi e limiti dello spionaggio, Milano, Rizzoli, 1986

Maas Peter, Caccia allʹuomo, De Agostini, Novara, 1987

Marchetti Victor, Marks John D., Cia, culto e mistica del servizio segreto, Milano, Garzanti, 1975

Seale Patrick, McConville Maureen, Piano Hilton: Uccidete Gheddafi, Milano, Longanesi, 1974

Sidoti Francesco, Morale e metodo nellʹintelligence, Bari, Cacucci, 1998

Sudoplatov Pavel – Sudoplatov Anatolij, Incarichi speciali. Le memorie di una spia del KGB, Milano, Rizzoli, 1994

Summers Antony, La vita segreta di J. Edgar Hoover, direttore dellʹ F.B.I., Milano, Bompiani, 1993

Wise David e Ross Thomas B., Servizi segreti, Milano, Longanesi, 1969

Woodward Bob, Veil: le guerre segrete della CIA, Milano, Sperling e Kupfer, 1988

Wright Peter in collaborazione con Greengrass Paul, Cacciatore di spie, Milano, Rizzoli, 1988

Servizi segreti italiani fino al 1945: Sim, Ovra

Algardi Zara, Processi ai fascisti, Firenze, Vallecchi, 1973

Amè Cesare, Guerra segreta in Italia, Roma, Casini, 1954

Boatti Giorgio, Le spie imperfette, Milano, Rizzoli, 1987

Brondi A.M., Un generale e “otto milioni di baionette”, Roma, Atlantica, 1946

Carboni Giacomo, Memorie segrete 1935‐1948. Più che il dovere, Firenze, Parenti, 1955

Catanzaro Giuseppe Maria, Montezemolo, Roma, Editoriale Romana, 1944

Conti Clara, Servizio segreto. Cronache e documenti dei delitti di Stato, Roma, Donatello De Luigi Editore, 1945

Craveri Raimondo, La campagna dʹItalia e i servizi segreti. La storia dellʹORI (1943‐1945), Milano, La Pietra, 1980

De Risio Carlo, Generali, servizi segreti e fascismo, Milano, Mondadori, 1978

De Rossi Eugenio, La vita di un ufficiale italiano sino alla guerra, Milano, Mondadori, 1927

Fornara Vincenzo, Il servizio informazioni nella lotta clandestina. Gruppo Montezemolo, Editoriale Domus, 1945

Franzinelli Mimmo, I tentacoli dell’Ovra. Agenti, collaboratori e vittime della polizia politica fascista, Bollati Boringhieri, Torino, 1999

Fucci Franco, Spie per la libertà. I servizi segreti della Resistenza italiana, Milano, Mursia, 1983

Lombardi Gabrio, Montezemolo e il fronte militare clandestino di Roma, Roma, Edizioni del lavoro, 1947

Marchetti Odoardo, Il Servizio Informazioni dellʹEsercito Italiano nella grande guerra, Roma, Tipografia regionale, 1937

Marchetti Tullio, Ventotto anni nel Servizio Informazioni Militare, Trento, 1960

Martinelli Franco, LʹOVRA, Milano, De Vecchi, 1967

Pillon Giorgio, Spie per lʹItalia, Roma, I Libri del No, 1968

Roatta Mario, Sciacalli addosso al Sim, Roma, Ed. Corso, 1955

Rossi Ernesto (a cura di), Una spia del regime, Milano, Feltrinelli, 1955

Zucaro Domenico, Lettere di una spia. Pitigrilli e l’OVRA, Milano, Sugarco, 1977

Servizi segreti italiani nel dopoguerra: Sifar, Sid, Sismi, Sisde

AA.VV., Dal caso Sifar alle intercettazioni telefoniche, Quaderni del Salvemini, 13/14, s.d. ma 1974

Bassanini Franco, Lʹinchiesta parlamentare sul SIFAR, il segreto militare e i poteri del Parlamento, in ʺRelazioni socialiʺ, 1112/1968

Boatti Giorgio, LʹArma. I carabinieri da De Lorenzo a Mino (1962‐1977), Milano, Feltrinelli, 1978

Bolaffio Paola, Savatteri Gaetano, Premiata ditta Servizi segreti. Sisde: Scalfaro nel mirino. Intrighi, complotti e affari degli spioni di casa nostra, Palermo, Ed. Arbor, 1994

Bultrini Raimondo, I prefetti e la zarina, Napoli, Pironti, 1995

Cipriani Gianni, Giudici contro. Le schedature dei servizi segreti, Roma, Editori Riuniti, 1994

Cipriani Gianni, Lo spionaggio politico in Italia 1989‐1991, Roma, Editori Riuniti, 1998

Collin Richard, The De Lorenzo Gambit: The Italian Coup Manqué of 1964, Usa, Sage Publications, 1976

Commissione parlamentare dʹinchiesta sugli eventi del giugnoluglio 1964, Relazione di maggioranza, comunicata alle Presidenze il 15 dicembre 1971, V legislatura, Doc. XXIII n. 1, Roma, 1971

Commissione parlamentare dʹinchiesta sugli eventi del giugnoluglio 1964, Relazioni di minoranza, comunicate alle Presidenze il 15 dicembre 1971, V legislatura, Doc. XXIII n. 1, Roma, 1971

Commissione parlamentare dʹinchiesta sul terrorismo in Italia e sulle cause della mancata individuazione dei responsabili delle stragi, Relazione sulla documentazione concernente gli ʺomissisʺ dellʹinchiesta Sifar, fatta pervenire dal Presidente del Consiglio dei ministri il 28 dicembre 1990 ai presidenti delle due Camere e da questi trasmessa alla Commissione, con annessa la documentazione stessa, comunicata alle Presidenze lʹ11 gennaio 1991, Doc. XXIII n. 25 (5 voll), Roma, 1991

Cristiano Paolo, Passalacqua G., Salafia A., Luglio 1964. La verità fra 50 anni, Roma, Tipografia Armando, 1971

Ilari Virgilio, Il generale col monocolo. Giovanni de Lorenzo, Ancona, Nuove Ricerche, 1994

Martinelli Roberto, Sifar. Gli atti del processo De Lorenzo ‐ ʺLʹEspressoʺ, Milano, Mursia, 1968

Martini Fulvio, Nome in codice: Ulisse: trent’anni di storia italiana nelle memorie di un protagonista, Milano, Rizzoli, 1999.

Messalla Flavio (pseudonimo unico di Giannettini Guido, Rauti Pino), Le mani rosse sulle Forze Armate, Roma, Centro Studi e documentazione sulla guerra psicologica, 1966. Ripubblicato in copia fotostatica a cura della commissione Pid (Proletari in divisa) di Lotta Continua, Roma, Savelli, 1975

Nicastro Franco, Mafia, 007 e Massoni. Il caso Contrada, le trame di boss, poteri occulti e servizi segreti, Palermo, Ed. Arbor, 1993

Novelli Diego, Lo spionaggio FIAT, Roma, Editori Riuniti, 1972

Paloscia Annibale, I segreti del Viminale, Roma, Newton Compton, 1994

Sassano Marco, Sid e partito americano, Venezia Padova, Marsilio, 1975

Tedeschi Mario, La guerra dei generali, Milano, Edizioni del Borghese, 1967

Trionfera Renzo, Sifar affair, Roma, Edizioni Reporter, 1968

Viviani Ambrogio, Servizi segreti italiani 1815‐1985, Roma, Adn Kronos Libri, 1985

Zangrandi Ruggero, Inchiesta sul Sifar, Roma, Editori Riuniti, 1970

Volumi dottrinari, segreto di Stato

Amorosino Sandro, I servizi di sicurezza, in: ʺPolitica del dirittoʺ n. 3/4, Bologna, Il Mulino, maggio–agosto 1976

Caretti Paolo, Limiti costituzionali alla tutela del segreto di stato, in ʺDemocrazia e dirittoʺ, Catanzaro, 1980

Centro Nazionale di prevenzione e difesa sociale, Segreti e prova penale, Atti del convegno svoltosi a Ferrara il 30 giugno 1978, Giuffré, 1979

Chiavario Mario (a cura di), Segreto di Stato e giustizia penale, Bologna, Zanichelli, 1978

Clementi Fabrizio, Musci Aldo, Il segreto di Stato. Dal caso Sifar alla ʺgiustizia negataʺ di Ustica e Bologna, Roma, Centro di studi e iniziative per la riforma dello Stato, 1990. [Supplemento al n. 56 settembredicembre 1990 di ʺDemocrazia e dirittoʺ, Editori Riuniti riviste]

Cocco Giovanni, I servizi di informazione e di sicurezza nellʹordinamento italiano, Padova, CEDAM, 1980

Cocco Giovanni, Profili organizzativi dei Servizi per l’informazione e la sicurezza, in “Segreto di Stato e servizi per le informazioni e la sicurezza”, Roma, 1978

De Felice Franco, Doppia lealtà e doppio Stato, in ʺStudi Storiciʺ, n. 3, luglio–settembre 1989

De Lutiis Giuseppe, La vicenda del supersismi nel quadro della attività dei servizi segreti italiani, in ʺQuestione giustiziaʺ, n. 1, 1987

De Lutiis Giuseppe, Per una reale riforma dei servizi segreti, in ʺQuestione giustiziaʺ, n. 2, 1986

Fioravanti Laura, Il segreto di stato nel nuovo codice di procedura penale, in ʺPolitica del dirittoʺ, n. 2, 1989

Fioravanti Laura, Linee di un nuovo statuto penale degli appartenenti ai servizi segreti, in “Rivista italiana di diritto e procedura penale”, n. 2/1991

Gallo Ettore, Musco Enzo, Delitti contro lʹordine costituzionale, Bologna, Patron, 1984

Grevi Vittorio, Spunti e variazioni in tema di rapporti tra segreto di stato e servizi di sicurezza, in ʺPolitica del dirittoʺ, 1987

Grifantini Fabio Maria, Segreto di stato e divieto probatorio nel codice di procedura penale del 1988, in ʺGiustizia Penaleʺ, III, 1989

Labriola Silvano, Informazioni per la sicurezza e segreto di stato (spunti critici sulla nuova disciplina e la sua attuazione), in ʺDiritto e societàʺ, 1981

Labriola Silvano, Le informazioni per la sicurezza dello Stato, Milano, Giuffré, 1978

Labriola Silvano, voce Segreto di Stato, in ʺEnciclopedia del dirittoʺ, vol XLI, Milano, Giuffré, 1989

Le Donne Emilio, Il segreto di stato, in AA.VV., Problematiche sulla trattazione dei processi di strage, ʺQuaderni del Consiglio Superiore della Magistraturaʺ, Roma, International Publishing Enterprise Srl, 1986

Massera Alberto, Servizi di informazione e di sicurezza, in “Enciclopedia del Diritto”, vol. XLII, Giuffré

Mazzei Antonio, I servizi segreti deviati, in “Difesa Oggi”, n. 166, ottobre 1993

Minna Rosario, Giudice penale e servizi segreti: brevi note sullo stato della questione, in ʺQuestione giustiziaʺ, n. 4, 1985

Mosca Carlo, Segreto di Stato e attività dei Servizi di sicurezza, in “Rassegna della giustizia militare”, anno XI n. 3 maggiogiugno 1985

Mosca Carlo, Servizi di informazione e di sicurezza, in “Novissimo digesto italiano”, App. vol. VII, Torino, 1987

Palici Di Suni Elisabetta, Conflitto tra poteri e segreto di stato: una decisione di inammissibilità che solleva nuovi interrogativi, in ʺLegislazione penaleʺ, 1987

Pisa Paolo, Il segreto di Stato, profili penali, Milano, Giuffré, 1977

Pisa Paolo, Segreto di stato e libertà di stampa. Che cosa insegna il caso ʺPanoramaʺ, in ʺPolitica del dirittoʺ, n. 3, 1988

Primo rapporto sul sistema di informazione e sicurezza, Relazione del Comitato parlamentare per i servizi di informazione e sicurezza e per il segreto di Stato comunicata alle Presidenze il 6 aprile 1995, Roma, Senato della Repubblica Camera dei Deputati, Doc. XXXIV, n.1

Rodriguez Maria, Segreto di stato e servizi di sicurezza nella legge di riforma, in ʺDiritto e societàʺ, 1978

Rossi Merighi Ugo, Problemi attuali dei servizi e degli apparati per l’informazione e la sicurezza, in “Scritti in onore di Massimo Severo Giannini”, vol. III, Milano Giuffré, 1988

Scandone G., Profili di novità in tema di segreto di Stato e segreto di polizia alla luce del nuovo codice di procedura penale, in ʺRivista di polizia, 1989

Gladio

Bellu Giovanni Maria, DʹAvanzo Giuseppe, I giorni di Gladio. Come morì la prima Repubblica, Milano, Sperling e Kupfer, 1991

Bettini Emanuele, Gladio. La repubblica parallela, Roma, Ediesse, 1996

De Lutiis Giuseppe, Il lato oscuro del potere. Associazioni politiche e strutture paramilitari dal 1946 a oggi, Roma, Editori Riuniti, 1996

Ferrajoli Luigi, Lʹaffare Gladio. Per una storia dei poteri invisibili in Italia, in ʺPassato e presenteʺ n. 25, gennaioaprile 1991

Ferraresi Franco, Una struttura segreta denominata Gladio, in S. Hellman, G. Pasquino, ʺPolitica in Italia. I fatti dellʹanno e le interpretazioniʺ, Bologna, Il Mulino, 1992

Inzerilli Paolo, Gladio. La verità negata, Bologna, Ed. Analisi, 1995

La notte dei gladiatori: omissioni e silenzi della Repubblica, Padova, Calusca, 1991

Serravalle Gerardo, Gladio, Roma, Edizioni Associate, 1991

Zuanella Natalino, Gli anni bui della Slavia. Attività delle organizzazioni segrete nel Friuli orientale, Cividale del Friuli, Soc. Coop. Ed. Dom., 1996

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altai

mercoledì 3 febbraio ’10

14.30, aula 102

Università Statale, via Festa del Perdono 7

ALTAI: i WU MING tornano in Statale

ascolta l’audio dell’incontro

“Che segno è quando un arcobaleno appare, non c’è stata pioggia e l’aria è secca e tersa? E’ quando la terra sta per tremare, e il mondo intero vacilla”.

Venezia, Anno Domini 1569. Un boato scuote la notte, il cielo è rosso e grava sulla laguna. E’ l’Arsenale che va a fuoco, si apre la caccia al colpevole. Un agente della Serenissima fugge verso oriente, smarrito, “l’anima rigirata come un paio di brache”. Costantinopoli sarà l’approdo. Sulla vetta della potenza ottomana conoscerà Giuseppe Nasi, nemico e spauracchio d’Europa, potente giudeo che dal Bosforo lancia una sfida al mondo e a due millenni di oppressione.
Intanto, ai confini dell’impero, un altro uomo si mette in viaggio, per l’ultimo appuntamento con la Storia. Ha appesa al collo una moneta, ricordo del Regno dei Folli.
Echi di rivolte, intrighi, scontri di civiltà. Nuove macchine scatenano forze inattese, incalzano il tempo e lo fanno sbandare. Nicosia, Famagosta, Lepanto: uomini e navi corrono verso lo scontro finale.

Wu Ming, il collettivo di scrittori che al suo esordio si firmò “Luther Blissett”, torna nel mondo del suo primo romanzo…

Ad un anno e mezzo dalla loro “prima” all’università Statale, i WU MING, collettivo di scrittori di origini bolognesi giunti al successo con il romanzo “Q”, sono tornati a farci visita in università.

Mercoledì 3 febbraio infatti, alle 14.30 in aula 102 abbiamo presentato ALTAI, uscito nel novembre del 2009. Per introdurre a dovere i WU MING ed il loro interessantissimo percorso letterario ci vorrebbero pagine e pagine, ma, nella speranza che molti di voi abbiano letto i loro libri, per prima cosa vi rimandiamo al loro sito www.wumingfoundation.com, dove con tutta calma potrete girovagare tra i tantissimi materiali a disposizione e conoscere a fondo il collettivo.

Dall’uscita del libro i WU MING non si sono praticamente mai fermati, girando per il mondo (nel vero senso della parola…) per presentare ALTAI, ma anche, com’è nel loro spirito, per ricevere critiche ed accogliere contributi da tutti coloro che avranno incontrato sulla loro strada. Gli audio di molte di queste presentazioni sono disponibili sempre sul loro sito, noi ve ne segnaliamo uno, registrato lo scorso 12 dicembre, durante Mompracem, una trasmissione di Radio Città del Capo di Bologna. Prendetevi il tempo di ascoltarla, potrebbe essere un ottimo modo di prepararsi all’iniziativa in università!

Qui invece potrete ascoltare WU MING1 leggere brani di ALTAI.

Numerosissime, alcune anche particolarmente esileranti, sono state le recensioni dedicate ad ALTAI.

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democrazia e pensiero militare

6 novembre 2008

presentazione del libro: LA DEMOCRAZIA E IL POTERE MILITARE, di Giorgio Galli

relatori:

Giorgio Galli, storico, già docente di storia delle dottrine politiche all’Università Statale di Milano;

ASCOLTA gli interventi!

Con la fine dell’autoritarismo comunista non si è tuttavia esaurito il modello statuale autoritario, prevalente nel mondo multipolare, dagli USA alla Russia, dalla Cina all’India, sicché – rileva l’Autore – i criteri politologici di mezzo secolo fa resistono dopo il crollo sovietico, pur non sussistendo il rischio di reali derive autoritarie nell’Occidente vincitore della Guerra Fredda. Mutamenti, dunque, ma anche continuità: l’elemento di continuità è la relazione fra la democrazia occidentale che non si è estesa e altre aree culturali, dove rimane determinante il potere militare: il mondo islamico, coi rapporti tra pensiero militare e fondamentalismo; e quello latino-americano, col rapporto tra quel pensiero e il populismo.
Nel delineare tramite alcune delle sue voci più autorevoli un quadro del pensiero militare italiano, Galli evidenzia l’approccio moderno rispetto a problematiche globali (il nesso fra guerriglia e terrorismo, la “gestione della paura” dopo l’11 settembre, la presenza italiana nei conflitti più recenti), indicando ad un tempo l’esigenza di un recupero culturale delle forze armate, “mezzi indispensabili per qualsiasi pace possibile”.
Se, in conclusione, il pensiero anglosassone ipotizza un futuro di accresciuta conflittualità per le trasformazioni ambientali, climatiche e dell’uso delle risorse, può prefigurarsi in crescita anche il ruolo della forza (e quindi dei militari); ma se il pensiero militare si affina, ne apparirà in ascesa la capacità di affrontare e risolvere i problemi.

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