Debito, migrazioni, terrorismo: retoriche della crisi e stato d’eccezione permanente
Proponiamo l’interessante podcast ed il video della lezione che il Prof. Alessandro Colombo, docente di relazioni internazionali dell’Università degli Studi di Milano e autore del volume “Tempi decisivi” (Feltrinelli 2014), ha tenuto mercoledì 2 dicembre 2015 all’interno del corso di Storia del Mondo Contemporaneo del Prof. Aldo Giannuli, docente di Storia Contemporanea presso la stessa università.
Il Prof. Colombo ha proposto un’utile ed incalzante analisi sulle accezioni e le retoriche della crisi negli ultimi anni; sullo stato d’eccezione permanente che il succedersi della crisi del debito prima, seguita da quella migratoria e nelle ultime settimane da quella terroristica, ha determinato con la conseguente ridefinizione delle gerarchie decisionali e riduzione degli spazi di democrazia. Molto significative sono anche le riflessioni sulla natura del terrorismo, sugli attori in gioco ed i confronti tra il linguaggio utilizzato nel 2001 dal Presidente degli Stati Uniti George W. Bush e più recentemente dal Presidente francese Francois Hollande per giustificare il senso d’urgenza di interventi militari e forme di disciplinamento dello spazio pubblico, a fronte dei gravissimi atti di terrorismo subiti dai rispettivi paesi. Una lezione utile ed importante per leggere i tanti elementi di complessità del tempo presente ed inserire in un quadro concettuale preciso ed efficace la delegittimazione delle istituzioni e la paralisi dei decisori sia sul piano locale che sullo scenario globale. Buon ascolto!
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