Università Statale: chi sarà il Rettore? Segui la diretta elettorale!

Lunedì 15 e martedì 16 ottobre si terrà il primo turno delle elezioni per il nuovo Rettore dell’Università degli studi di Milano. I seggi chiuderanno martedì alle 13 e lo spoglio inizierà non appena arriveranno nella sede di via Festa del Perdono le urne provenienti dalle sedi decentrate.

Lapsus, dalle ore 14 di martedì 16 ottobre, seguirà in diretta lo spoglio del primo turno dal seggio centrale di via Festa del Perdono, aggiornando costantemente sui dati di affluenza alle urne e sui risultati.

Sarà possibile seguire gli aggiornamenti sul nostro sito, www.laboratoriolapsus.it, seguendo su twitter @lapsustoria oppure #elezioni_unimi, o su facebook il profilo http://www.facebook.com/Laboratorio.LAPSUS.

Di seguito, l’approfondimento dedicato ai candidati, il sistema di voto ed il contesto in cui si svolgono queste elezioni.

Il sistema di voto

Il Rettore è eletto a maggioranza assoluta dei voti esprimibili nella prima votazione. Per voti esprimibili si intende il numero complessivo, arrotondato per eccesso, di voti interi che il corpo elettorale può esprimere, compresi i voti pesati del personale tecnico-amministrativo e dirigente e dei rappresentanti degli studenti nei Consigli di Dipartimento e nei Comitati di direzione delle Facoltà e Scuole. Nel caso in cui la prima votazione non abbia dato esito positivo, si procede ad una seconda votazione, per la quale è richiesta la maggioranza assoluta dei voti espressi, considerando per il personale tecnico-amministrativo e dirigente e per i rappresentanti degli studenti nei Consigli di Dipartimento e nei Comitati di direzione delle Facoltà e Scuole i voti pesati. Qualora nessuno dei candidati ottenga quest’ultima maggioranza, si procede a una terza e ultima votazione con il sistema del ballottaggio tra i due candidati che nella seconda votazione abbiano ottenuto il maggior numero di voti.

Maggiori dettegli qui.

Le votazioni si svolgeranno con il seguente calendario:
-15 e 16 ottobre 2012: prima votazione
-22 e 23 ottobre 2012: seconda votazione
-29 e 30 ottobre 2012: votazione di ballottaggio.

Le votazioni sono valide se vi abbia partecipato almeno un terzo del totale degli aventi diritto e la maggioranza assoluta del totale dei professori di ruolo di prima e di seconda fascia, dei ricercatori di ruolo e dei ricercatori a tempo determinato.

Chi può votare?

L’elettorato attivo compete:

-ai professori di ruolo di prima e di seconda fascia, ai ricercatori di ruolo e ai ricercatori a tempo determinato;

-al personale tecnico-amministrativo in servizio a tempo indeterminato e dirigente con voto ponderato;

-ai rappresentanti degli studenti e dei dottorandi eletti in seno al Senato accademico e ai rappresentanti degli studenti eletti in seno al Consiglio di amministrazione;

-ai rappresentanti degli studenti presenti in seno ai Consigli di Dipartimento e ai Comitati di direzione delle Facoltà e Scuole, con voto ponderato;

-ai rappresentanti degli iscritti ai corsi di dottorato di ricerca eletti in seno ai Consigli di Dipartimento.

Per il personale tecnico-amministrativo e dirigente, la ponderazione dei voti si ottiene moltiplicando i voti individuali espressi per il coefficiente 0,15, equivalente al 15% del totale degli aventi diritto della categoria. Per i rappresentanti degli studenti nei Consigli di Dipartimento e nei Comitati di direzione delle Facoltà e Scuole, la ponderazione dei voti si ottiene moltiplicando i voti individuali espressi per il coefficiente 0,7, equivalente al 70% della componente stessa.

I candidati e i programmi

Dopo 11 anni di rettorato da parte di un umanista (Decleva viene infatti dal Dipartimento di Storia), la rosa di candidati è composta da docenti tutti provenienti dall’area scientifico-tecnologica (tre di Medicina, due di Scienze naturali ed uno di Agraria). Per presentarsi, ciascuno ha dovuto raccogliere almeno 108 firme.

Maria Domenica Cappellini, Dipartimento di Scienze cliniche e di comunità, 242 adesioni;

Programma

Paola Campadelli, Dipartimento di Informatica, 185 adesioni;

Programma

Francesco Ragusa, Dipartimento di Fisica, 170 adesioni;

Programma

Marisa Porrini, Dipartimento di Scienze per gli alimenti, la nutrizione e l’ambiente, 344 adesioni;

Programma

Giovanni Lucignani, Dipartimento di Scienze della salute, 203 adesioni;

Programma

Gianluca Vago, Dipartimento di Biotecnologie mediche e medicina traslazionale, 403 adesioni;

Programma

Il contesto

Dopo 11 anni di rettorato, Enrico Decleva lascerà, nel bene o nel male, un segno indelebile nella storia dell’Università Statale di Milano. Il voto per la sua successione giunge in un momento in cui per l’Ateneo milanese (ma più in generale, per tutta l’università italiana) si profilano cambiamenti profondi e strutturali: non soltanto infatti il prossimo rettore erediterà la complessa transizione iniziata con l’approvazione del nuovo Statuto (al seguente link, il vecchio Statuto e i cambiamenti: http://www.unimi.it/ateneo/normativa/1427.htm); ma dovrà necessariamente fare i conti con le trasformazioni imposte dalle recenti riforme Gelmini e Profumo.

Il prossimo sovrano di Unimi si troverà a gestire un’Accademia di 2.170 professori, 66 corsi di laurea magistrale, 85 corsi di laurea triennale, 31 dipartimenti, 54 scuole di specialità e, soprattutto, oltre 60.000 studenti, che danno vita ad una delle più grandi ed importanti università italiane, nonostante, al momento, questa risulti, per il 2012, al 256° posto della QS World University Ranking, una delle più autorevoli e accreditate classifiche a livello internazionale.

Da segnalare, infine, una rivendincazione interna venuta dai lavoratori, riguardo il sistema elettorale vigente: le Rsu di categoria infatti, e, in particolare, la componente Flc-Cgil (pari a oltre il 51%) ha chiesto più di una volta ai candidati che, chiunque uscirà vincitore dalle urne, modifichi la norma secondo cui il voto di un impiegato e lavoratore dell’Ateneo vale solo il 15% del voto di un professore. Insomma, quello che si chiede è “Una testa, un voto”.

A cura di Elio Catania, Lapsus

Tags: , , , , , , , , , , , , , ,

Martino Iniziato

Laureato in scienze storiche presso l’università degli studi di Milano con una tesi su Ronald Reagan, ha imparato a fare siti internet quasi per gioco e lo ha trasformato in un quasi-lavoro. Un po' giornalista, un po' cameriere, un po' promotore d'eventi culturali è tra i fondatori dell'Associazione Lapsus e si rivede molto nella definizione springstiniana di "Jack of all trade": tuttofare. Tra le altre cose, è il curatore di questo sito per conto di Tanoma.it. Su twitter è @martinoiniziato

seguici

Associazione Lapsus