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Avvistata durante le lezioni di World History a Bologna, entra in Lapsus al suo ritorno a Milano nel 2016. Scoperta la passione per la storia della Storiografia e unita agli studi sulla memoria collettiva ha iniziato ad occuparsi di processi di elaborazione della storia e della memoria della Seconda Guerra mondiale e della Shoah, guardando agli istituti di storia contemporanea dell’Italia del dopoguerra. È così che finisce a lavorare alla Fondazione CDEC di Milano e a fare un dottorato a Genova sui Centri di documentazione ebraica contemporanea di Italia e Francia. Come gli istituti storici che la appassionano, è legata a doppio filo con la ricerca e la divulgazione, con la storia orale e la public history.
È ricercatrice e intervistatrice per l’International Bomber Command Center, segue i progetti didattici con ANED e quelli di public history.
Il suo contrappasso è avere un’agenda.
Esperto di populismo, laureato in Storia all'Università degli Studi di Milano, si è imbarcato in Lapsus dal 2017. Si occupa di formazione nelle superiori e della comunicazione Instagram dell'Associazione.
Avvocato, vive a Napoli dopo aver visto Milano. Partecipa al progetto '900 criminale.
Transfugo in Galles per motivi di studio, è tra i più "datati" componenti di Lapsus, di cui è stato il primo presidente e per questo si è meritato il soprannome di "eterno". Studioso di carceri, movimenti sociali e pensatori politici, è un intellettuale nomade nel vero senso della parola.
Classe 90, è tra i soci fondatori dell'Associazione, vive con la valigia sempre pronta (e stracolma di libri) tra Parigi e Bologna. É dottoranda in storia contemporanea con una tesi sui processi ai partigiani francesi dopo la fine della guerra. Si occupa, tra l’altro, di storia orale e partecipa dal 2016 ai progetti con l’International Bomber Command Centre Digital Archive / University of Lincoln.
Calabrese testardo e innamorato di Milano, disilluso e curioso, potete incrociarlo fermo col naso all'insù a guardare il volo di un aereo e a sognare l'infinito. Lavora per format televisivi ed è un bibliofilo appassionato.
Laureato (con lentezza) in Storia Contemporanea con una tesi sull'Argentina, ha scritto di America Latina per diversi anni senza esserci mai stato davvero. Redattore di articoli di geopolitica a tempo perso, si occupa più seriamente di formazione manageriale.
Potete tovarlo su quasi tutti i social.
Dottorando in Studi sulla Criminalità Organizzata all’Università degli Studi di Milano, con un progetto sul giornale palermitano «L’Ora» durante la direzione di Vittorio Nisticò (1954-75). È, per Lapsus, il coordinatore del progetto “Novecento criminale” e curatore scientifico dell’omonima mostra multimediale. È inoltre redattore di «Historia Magistra. Rivista di Storia Critica»; e membro Sissco (Società italiana per lo studio della storia contemporanea). Gli ambiti di interesse della sua ricerca sono: mafia e crimine organizzato nell’Italia contemporanea; neofascismo; storia del giornalismo italiano.
Classe 1990, laurea in Filosofia con una tesi sul PCI a Milano dal ‘45-’75, è il referente dei progetti dedicati alla formazione ed alle scuole di Lapsus. Porta avanti una resistenza strenua contro l’acquisto di uno smartphone, l’Expo di Milano del 2015 e le ingiustizie più in generale. Quasi un ironman.