Quale futuro per la storia? Provincializzare l’Europa per una nuova storia mondiale?

GIOVEDI’ 28 MAGGIO, h. 10.30, Aula 435

QUALE FUTURO PER LA STORIA?

Provincializzare l’Europa per una nuova storia mondiale?


Il mondo contemporaneo è sempre più problematico e articolato. Nuove grandi potenze mondiali si affacciano sullo scenario internazionale, togliendo all’Occidente il ruolo centrale che ha da sempre ricoperto, anche nella storiografia. Ci chiediamo: ha ancora senso scrivere una storia tutta eurocentrica? Oppure bisogna interrogarsi sulla possibilità di nuovi approcci alla storia mondiale, con tutte le problematiche metodologiche che questo comporta?

Ne parlano:
SILVIA PIZZETTI, docente di storia delle civiltà e dei sistemi internazionali presso l’Università Statale di Milano;
STEFANO ALLOVIO, docente di antropologia culturale presso l’Università Statale di Milano;
MASSIMO CAMPANINI, docente di storia e istituzioni dei paesi islamici presso l’Università Orientale di Napoli;

ASCOLTA gli interventi dei relatori

GUARDA di seguito i riassunti degli interventi

Martino Iniziato

Laureato in scienze storiche presso l’università degli studi di Milano con una tesi su Ronald Reagan, ha imparato a fare siti internet quasi per gioco e lo ha trasformato in un quasi-lavoro. Un po' giornalista, un po' cameriere, un po' promotore d'eventi culturali è tra i fondatori dell'Associazione Lapsus e si rivede molto nella definizione springstiniana di "Jack of all trade": tuttofare. Tra le altre cose, è il curatore di questo sito per conto di Tanoma.it. Su twitter è @martinoiniziato

seguici

Associazione Lapsus