Da lunedì 30 giugno l'”Autista moravo” entra nel vivo. Dal lunedì al venerdì, alle 10.40, per venti minuti fino al 1 agosto, il progetto dedicato alla Grande Guerra a cui abbiamo dato vita in collaborazione con Danilo De Biasio e la storica emittente milanese, prende la forma di una trasmissione quotidiana per capire la Grande Guerra e ripercorrere il lungo mese che dall’attentato di Sarajevo del 28 giugno 1914, portò allo scoppio della guerra, il 28 luglio dello stesso anno.
Dopo aver partecipato al Festival èStoria 2014, a Gorizia, dedicato al tema “Trincee” ed aver “viaggiato nel tempo” tornando a Sarajevo nelle settimane scorse, con un viaggio che ha coinvolto anche gli ascoltatori di Radio Popolare, ora, grazie alle analisi di Gian Enrico Rusconi, Ian Beckett, Giovanni De Luna, Hew Strachaw, Ada Gigli Marchetti, Max Hastings, Barbara Bracco, Nicolas Offestandt, Paolo Mieli e molti altri ancora cercheremo di capire – da diversi punti di vista – perché nel luglio 1914 le elites politiche e militari decisero di mandare al macello un intero continente. Scopriremo come la musica, la letteratura, la cultura assorbivano lo scontro tra interventisti e pacifisti; come la Grande Guerra li ha trasformati.
L’appuntamento con la trasmissione, come detto, sarà ogni giorno, dal lunedì al venerdì, alle 10.40 sui 107.6 di Radio Popolare, ma anche in streaming sul sito della radio e riascoltabile e scaricabile in podcast, sul sito dedicato al progetto “Autista moravo”, dove ogni giorno, insieme alla trasmissione, saranno disponibili materiali di approfondimento, le interviste integrali realizzate agli ospiti della trasmissione e molto altro. Inviateci i vostri commenti ed aiutateci a far conoscere il progetto tramite social network!
Sempre sul sito e su youtube, trovate le interviste ed i ted realizzati e montati da Erica Picco e Zeno Gaiaschi di Lapsus per il progetto, pillole video che permettono di comprendere la Grande Guerra sotto diversi aspetti. Ecco la playlist.
Il 28 giugno, inoltre, a cent’anni esatti dall’attentato di Sarajevo, Danilo De Biasio ha realizzato un documentario dedicato proprio alla città simbolo dell’avvento della guerra: era giusto cominciare da lì il ciclo di trasmissioni sulla Prima Guerra Mondiale e sempre sul sito, trovate il podcast del documentario.
Prima di salutarvi infine, vi segnaliamo gli altri progetti che Lapsus ha realizzato in occasione del centenario della Grande Guerra. Il laboratorio universitario presso l’Università Statale di Milano, in collaborazione con il Dott. Luigi Vergallo, dal titolo “Crisi e conflitti nel ’900″, di cui sono disponibili tutti i video delle lezioni e le dispense di approfondimento sul nostro sito ed i percorsi didattici rivolti alle scuole medie e superiori, in particolare quello dedicato al tema “Come cambia la guerra: dalla Prima guerra mondiale al conflitto bellico asimmetrico”, di cui sul sito potete trovare i contenuti presentati lezione per lezione e realizzati in classe attraverso l’utilizzo di supporti multimediali e didattica interattiva.
Insomma, non vi resta che visitare i nostri siti e sintonizzarvi sulle frequenze dell'”Autista moravo”!
Intorno al procedimento giudiziario in corso a Palermo sulla trattativa Stato-mafia infuria un dibattito dai toni accesissimi. Le opinioni formulate sull’argomento si sprecano, anche se il circuito mediatico ha presto polarizzato le posizioni in campo contrapponendo da un lato i sostenitori della Procura e dell’impianto accusatorio che sorregge il processo, dall’altro coloro che hanno assunto posizioni critiche rispetto al quadro esplicativo delineato dai pm.
Da alcuni mesi stiamo sperimentando l’apertura di un percorso editoriale legato ai nostri laboratori. In occasione della fine del laboratorio “Crisi e conflitti nel ‘900” e della nostra partecipazione al festival èStoria 2014, dedicato al 100° anniversario dello scoppio della Grande Guerra, abbiamo quindi prodotto il nostro primo ebook. Si tratta di un primo esperimento, disponibile in download gratuito nei più comuni formati per ebook reader, che auspichiamo risulti a tutti voi utile e piacevole. Di seguito, pubblichiamo l’introduzione, curata da Lapsus e dal Prof. Luigi Vergallo, insieme a noi, promotore del laboratorio. Buona lettura e non dimenticate di darci un feedback!
Introduzione.
Scrivere un’introduzione non è un esercizio facile. Si potrebbero mettere in fila una serie di banalità e cavarsela con poco, ma non è questo il caso di chi scrive, soprattutto perchè mancheremmo di rispetto in primo luogo a noi stessi che di questo ebook siamo i curatori e gli ispiratori.
Da giovedì 22 a domenica 25 maggio alcuni di noi saranno a Gorizia per il festival Èstoria 2014, dedicato quest’anno al tema “Trincee”. Avremo uno stand all’interno dell’area Libringiargino dove allestiremo una vera e propria postazione multimediale e dove, in collaborazione con Radio Popolare per il progetto “L’autista moravo”, ospiteremo collegamenti ed ospiti del festival. Ma soprattutto, Èstoria 2014 sarà per noi l’occasione di presentare e regalare, in download gratuito, il primo ebook di Lapsus che raccoglie i materiali del laboratorio “Crisi e conflitti nel ‘900” appena terminato all’Università degli studi di Milano. Passate a trovarci allo stand se vi trovate in zona, oppure ascoltateci nei collegamenti con Radio Popolare e seguiteci sui social network!
Lapsus a ÈStoria 2014 “Trincee”!
Scarica l’ebook!
“Crisi e conflitti nel ’900”: 1914-2014: a un secolo dallo scoppio della Prima Guerra Mondiale, mentre la crisi stenta ad affievolirsi, un ebook in download gratuito ed un laboratorio per studiare il rapporto tra crisi e conflitti nel ‘900
a cura di Kristian Tarussio, Associazione Lapsus
Milano, 10 aprile 2014
Senza pretese di esaustività, ci proponiamo in questo articolo di dare una breve visione d’insieme riguardo il dibattito sulla crisi ed il futuro delle Scienze Umanistiche che si è sviluppato, a più riprese, negli ultimi mesi in Italia e non solo. Dibattito che è senza ombra di dubbio complesso. Quello che ci preme rilevare al momento è che sia positivo sottolineare, al di là delle posizioni in campo, come dagli stessi addetti ai lavori parta un certo malessere riguardo allo stato delle discipline umanistiche. La speranza è che a questo dibattito faccia seguito un vero confronto, con l’obiettivo di rimodulare il rapporto con le altre discipline, con la premessa imprescindibile di un serio “esame di coscienza” dei nostri ambiti di studio, poiché siamo convinti, come Associazione Lapsus, che anche da qui partirà la strada per riportare la storia al centro di un’analisi culturale completa e competente.
Ingresso libero Orari di apertura
-7 dicembre: dalle 14 alle 20
-8 e 9 dicembre: 9-12.30 | 14-19
-dal 10 al 14 dicembre: 9-12.30 | 14-17.30
Inaugurazione venerdì 7 dicembre ore 17
Sotto il video della presentazione della mostra all’Università di Bologna
Brescia, 16 novembre 2010. Viene emessa la sentenza del processo per la strage di piazza Loggia del 28 maggio 1974. Ancora una volta, dopo trentasette anni, la magistratura del nostro paese non ha avuto il coraggio di condannare nessuno degli imputati per quella tremenda vicenda, marchiata a fuoco dall’eversione neofascista dell’epoca.
Con grande piacere vi invitiamo ai tre laboratori che Lapsus terrà all’interno della rassegna Bookcity, presso il polo tematico di Sesto San Giovanni, dedicato al lavoro.
Vi aspettiamo!
BOOKCITY MILANO è… un grande laboratorio dedicato al libro e alla lettura. Centinaia di eventi al Castello Sforzesco e in tutta la città in librerie, biblioteche, scuole e istituti culturali. Alcuni luoghi della cultura e della vita sociale milanese diventeranno le sedi tematiche per ospitare autori, mostre e dibattiti.
A Sesto San Giovanni la Fondazione Isec, in collaborazione con Comune di Sesto San Giovanni, promuove il polo tematico “Lavoro e impresa”: oltre 20 libri presentati, 15 incontri, 4 laboratori, 1 spettacolo teatrale e alcuni reading, 3 proiezioni di documentari, 1 esposizione.
Di seguito ecco il programma dei nostri laboratori
16-17-18 NOVEMBRE 2012 Polo tematico: Lavoro e impresa – Fondazione Isec
(Villa Mylius, Largo La Marmora, Sesto San Giovanni)
in collaborazione con Comune di Sesto San Giovanni